Paola Felice nasce a Tortona in provincia di Alessandria il 15 giugno del 1968. La passione per la scrittura la visita molto presto. Appena impara a leggere capisce che ama scrivere. Dopo la maturità artistica e un diploma in tecnologia intraprende la strada del lavoro artigianale e creativo nel campo dell'alta gioielleria a Valenza. Apre un laboratorio di taglio di pietre preziose tutto suo, e lì prosegue per questa strada per lungo tempo. Scrive per hobby, ma Internet la spinge a condividere le prime frasi, i primi aforismi. Viene notata da due admin di pagine Facebook con numerosi iscritti, e inizia a scrivere per queste pagine web. Da qui l'ambizione del primo libro una raccolta di aforismi pubblicato nel 2014 "Ho cercato nei vostri cuori". "Quando eravamo insieme pioveva meglio"è la sua seconda pubblicazione.

1)  Cosa è per te la comunicazione?

La comunicazione è fondamentale in ogni settore. Comunicazione è scorrere, condividere, richiedere e dare attenzione, è trasmettere parte di se stessi e aprirsi alla ricezione degli altri.

2)  Cosa ispira le tue opere?

  Le mie opere sono ispirate da qualche immagine che mi ha colpito, o molto più spesso, da una parola letta o ascoltata. Esempio, se leggo la parola "ombra" ecco che scaturisce immediatamente un pensiero a essa collegato.

3)  Cosa ti motiva nel tuo lavoro? E cosa consigli a chi vuole intraprendere la tua stesa strada?

Il mio lavoro è motivato da una specie di febbre. Non posso fare a meno di trascrivere le sensazioni che raggiungono il mio pensiero e si trasformano in parole. A coloro che amano la scrittura consiglio di approfittare di internet, creando un blog, una pagina facebook, un sito, anche un profilo instagram sul quale annotare il loro lavoro per poterlo rendere pubblico.

 4)    Una domanda che avresti sempre voluto ricevere e perché? 

 Quando hai sentito per la prima volta la presenza della tua anima? Questa è la domanda che mi piacerebbe ricevere per poter rispondere che : " Avevo quattro anni e stavo camminando scalza su una stradina erbosa di campagna. Guardavo il sole che scendeva e ho sentito la me Interiore spiegarmi che quella era la felicità. Quel momento, quell'esatto momento è stato il più emozionante della mia vita."