1. Visto che la cucina è ispirazione, quale ingrediente ti ispira, e perché?
  2. Diventare chef è sicuramente frutto di una passione, con quale piatto la rappresenteresti?
  3. Cosa suggerisci a chi vuole intraprendere il tuo stesso mestiere?
  4. Una domanda che avresti sempre voluto ricevere (ma che non ti è stata mi posta) e perché?

 1

La cucina è ispirazione? La cucina per me è vita. Tutti gli ingredienti si mescolano al ricordo e alle emozioni. Ogni piatto è solo il frutto di tutte queste alchimie

 2

Ad oggi non ho un piatto che mi rappresenta ma uno stile tutto mio, in continua evoluzione, fatto di gusto pieno e semplicità, dove la materia si deve per forza coniugare alla tecnica, la bellezza all’essenzialità dell’eleganza e la mia grande passione infuocarsi al desiderio dei miei commensali. Cucino di rifesso si alle stagioni, ma ascolto principalmente le emozioni, i ricordi, i brividi, attimi così veloci che se riesci veramente a fermarli in un piatto allora quel piatto sarà un capolavoro di gusto.

 3

Cucinare è il lavoro più bello che c’e’. Cucinare è un compito, a volte una missione. Coccolare chi siede alla tua tavola è gesto di infinito amore

 4 Sei così attaccato ed innamorato del tuo lavoro, c’è qualcosa che potrebbe farti cambiare idea ed abbandonare tutto?

Impossibile. Mi nutro dello stress che generano le responsabilità che mi sono preso, mi nutro della “violenza” di questo mondo, vivo per rendere felici le persone che siedono alla mia tavola, adoro il rumore delle padelle che sfrigolano, dei pentoloni che sbuffano, del caldo ti penetra le ossa, dipendo totalmente al mondo che mi circonda.

 

Se volete prendere qualche mia info c’e’ scritto qualcosa su un articolo appena uscito su informacibo.