Pietro Iadeluca, oltre a essere stato un grande musicista, ebbe anche una forte propensione per la letteratura e per l’arte in genere. Fu poeta e narratore e con la sua opera letteraria portò a completezza quel forte e urgente bisogno di esternare il suo spirito e la sua interiorità.
Per Pietro Iadeluca, al pari della musica, la letteratura fu espressione fondamentale del proprio talento artistico, e la vita intensamente vis-suta fu la principale fonte di ispirazione.
Dopo un primo approccio alla poesia in età adolescenziale con la raccolta Juvenilia – Poesie giovanili (Edizioni Il cuscino di stelle, 2016), si ci-menta con argomenti che spaziano dall’inquietudine per l’amore all’irrequietezza per la vita del giovane uomo, senza dimenticare argo-menti a lui cari come l’amore per la Natura e per la musica. Contemporaneamente tra 1960 e il 1964, scrive una serie di raccolte di poesie: Graffiti (Edizioni Il cuscino di stelle, 2017), Le Ombre (Edizioni Il cuscino di stelle, 2018), Gaz-zella d’amore (Edizioni Il cuscino di stelle, 2019) e questa raccolta intitolata, 18 mesi con la sve-glia in testa.
Qui descrive i paesaggi dei dintorni, visti in modo malinconico da un’artista costretto a fare il servizio militare, che vive quel periodo con estrema tristezza.
La raccolta inizia con la Poesia Sogno, verosimilmente composta a Pereto (luogo amato da Pietro e considerato come una sorta di isola felice) dove ha deciso di trascorrere gli ultimi giorni di “libertà” prima di affrontare l’avventura del servizio di leva (che, per motivi di studio e professionali, aveva trascinato fino all’età di venti-sette anni). Il primo componimento da militare è Camerata, dove Pietro dà sfogo a tutta la sua frustrazione per il fatto di trovarsi in un luogo da lui non desiderato. Nelle poesie che seguono trova uno spiraglio di luce e di conforto grazie alla presenza di elementi sporadici della sua tanto amata Natura (Il gatto, Pino, Alba e Ci-presso). Dopo il periodo del C.A.R. svolto a Pistoia, terminerà il suo periodo di leva presso la Città Militare della Cecchignola a Roma. Solo dopo essersi congedato, potrà finalmente tornare a dedicarsi, anima e corpo, alla sua professione di pianista prima, e docente successiva-mente, senza mai tralasciare la scrittura e la poesia.
 

Titolo: 18 mesi con la sveglia in testa

Autore: Pietro Iadeluca

Brossura, pag. 62

Prezzo: € 10,00

Edizioni Il cuscino di stelle

ISBN: 978-88-32014-74-7